Instaurare una nuova relazione con Cassa Forense. #PaoloNesta e #AlessandroGraziani: Il COA di Roma dovrà avere una interlocuzione continua con la Cassa Forense per assicurare il miglior servizio possibile da parte dell’Ente ed anche per eliminare quelle disposizioni regolamentari che appaiono eccessivamente rigorose. Intendiamo riferirci alle disposizioni sanzionatorie, non solo in caso di ritardo nel pagamento dei contributi, ma anche per errori formali. Inoltre, avuto riguardo ai calcoli attuariali correttamente eseguiti nel rispetto della normativa vigente, sarà necessario anche rivedere la misura dei contributi previdenziali attualmente previsti.
#EnricoLubrano: Per dare attuazione al punto 12 del programma, sarà opportuno costituire una Commissione ad hoc, relativa ai rapporti istituzionali tra l’Ordine e la Cassa Forense, composta da tre Consiglieri dell’Ordine, che dovrà procedere all’accertamento della situazione effettiva nella quale si trovano gli Avvocati in relazione ai rapporti con la Cassa Forense e – sulla base di tale accertamento e individuati i punti in base ai quali sia necessario un intervento per la tutela degli Avvocati – stabilire (mediante adeguato confronto con la Cassa Forense) le eventuali modifiche della normativa vigente, anche con riferimento alla misura dei contributi previdenziali attualmente previsti, al fine di verificare la possibilità di addivenire ad una riduzione degli stessi.