Più ascolto e maggiore partecipazione degli Avvocati nelle scelte sull’organizzazione degli Uffici giudiziari e sulle criticità che quotidianamente si verificano nei Tribunali, per migliorare le condizioni di lavoro e garantire la massima trasparenza nell’affidamento degli incarichi dagli Uffici giudiziari.
#PaoloNesta e #AlessandroGraziani: “gli Avvocati quotidianamente vivono in prima persona e subiscono le disfunzioni degli Uffici Giudiziari, senza che sia consentito loro di influire sulle scelte organizzative e, quindi, di proporre soluzioni che potrebbero rivelarsi adeguate. Proprio per garantire una maggiore funzionalità dell’attività giudiziaria, sarebbe auspicabile, invece, e in tal senso intendiamo impegnarci per conseguire l’obiettivo, instaurare un rapporto costante con l’Autorità Giudiziaria basato sul pragmatismo, per assicurare la migliore efficienza del servizio giustizia”.
#AntonioCaiafa: “Un passo avanti sulla strada della trasparenza degli incarichi ai Professionisti è stato compiuto dal Consiglio, intervenendo affinché venissero precisate regole in tutti quegli ambiti nei quali viene richiesta una partecipazione di Professionisti, tra cui le procedure esecutive immobiliari, per le nomine dei delegati alle vendite, le custodie ed in molti altri ambiti (amministratori di sostegno).
Il controllo sulle linee guida fissate dal Tribunale con riferimento agli incarichi assegnati dalla Sezione fallimentare, in conseguenza delle iniziative assunte dal Consiglio dell’Ordine, ha determinato una presa di posizione da parte dello stesso CSM che, con delibera approvata dal Plenum, ha chiarito dover essere resi pubblici non solo gli incarichi, ma anche i dati relativi agli acconti ed ai compensi, costituendo “buona prassi, ai fini della trasparenza” quella di rendere pubblici annualmente, sul sito internet istituzionale dell’Ufficio giudiziario, gli elenchi degli incarichi affidati per ciascuna sezione e settore,con l’indicazione del numero del procedimento,dell’oggetto,del Magistrato che affida l’incarico,dell’ausiliario e della qualifica dello stesso,nonchè della data del conferimento.
Maggiore, dunque, partecipazione degli Avvocati al fine del superamento delle criticità e miglioramento delle condizioni di lavoro nell’interesse del cittadino“.
